PROTESI SPALLA
La chirurgia protesica della spalla è indicata quando le strutture che compongo l’articolazione sono usurate o deformate, causando dolore cronico, specialmente a riposo e notturno e una limitata funzionalità e movimento dell’articolazione.
Questo accade generalmente nei casi di grave artrosi primaria concentrica, una malattia degenerativa articolare a carattere evolutivo, che interessa la cartilagine articolare primariamente e con il tempo coinvolge anche le strutture adiacenti sia ossee che legamentose. Oppure può accadere per artrosi eccentrica, secondaria alla rottura di vecchia data dei tendini della cuffia dei rotatori.
La degenerazione articolare però può essere secondaria anche ad altre patologie della spalla come artrite reumatoide, precedenti fratture, la necrosi vascolare e instabilità.
Protesi Anatomica
Questo trattamento è indicato quando il paziente soffre di artrosi gleno-omerale primaria o concentrica ed i tendini della cuffia dei rotatori sono integri.
In questo caso si sostituisce la parte superiore dell’omero (stelo e testa omerale) e la superficie della scapola (glenoide), cercando di riprodurre e quindi di imitare la normale anatomia della spalla.
Protesi Inversa
La protesi inversa di spalla è indicata nei pazienti con lesioni irreparabili della cuffia dei rotatori, fratture complesse di omero prossimale o postumi invalidanti di frattura.
La tecnica chirurgica viene denominata inversa in quanto richiede l’inversione della regolare anatomia della spalla, con una testa omerale concava e una glena sferica.
Sostituzione Parziale - Endoprotesi Spalla
Questa modalità è indicata in situazioni di fratture dell’omero prossimale non sintetizzabili in pazienti giovani, osteonecrosi della testa omerale, patologie nelle quali non è presente il danneggiamento della glena ed in questo caso si sostituisce soltanto la testa omerale.