PROTOCOLLO FAST TRACK
Con il termine Fast Track si identifica un approccio innovativo multimodale e multidisciplinare applicabile specialmente alla chirurgia protesica di Anca e Ginocchio, finalizzato ad un recupero più rapido, alla riduzione dello stress chirurgico e del tempo di degenza ospedaliera.
Il percorso Fast Track nella chirurgia protesica dell’anca e del ginocchio permette la ripresa della funzionalità in tempi rapidi, attraverso la particolare gestione del paziente prima, durante e dopo l’intervento, riducendo fortemente l’impatto clinico–chirurgico e il dolore post–operatorio, agevolando la mobilizzazione immediata post-chirurgica, con numerosi vantaggi per il paziente.
All’atto pratico il Protocollo Fast track (percorso rapido) prevede:
- Una prima fase “educativa” del paziente, ciò include spiegazione dettagliate sull’intervento previsto nonché sulla fase riabilitativa.
La fase successiva è prettamente “operatoria”, e si costituisce di una serie di accorgimenti terapeutici volti a favorire un recupero rapido:
- Impiego anestesia spinale
- Incisioni chirurgiche mini invasive ( in termini di rispetto dei tessuti)
- Riduzione del sanguinamento e rischio infezioni (attraverso strategie farmacologiche e non)
- Assenza di drenaggi articolari e di catetere vescicale
- Avvio della deambulazione precoce dopo alcune ore dall’intervento
Il programma di riabilitazione si inizia già il giorno successivo all’intervento
Dopo 3/4 giorni il paziente può essere dimesso perfettamente autosufficiente